La solidità delle cucine multistrato: lo stile e la qualità senza compromessi di Aida

Autore: Redazione lunedì 26 agosto 2024

Quando si sceglie una nuova cucina da acquistare, è importante riflettere e ragionare sulla tipologia di materiale utilizzato per la sua realizzazione. Chiaramente, il materiale in questione è il legno, ma forse in pochi sanno che esistono diversi tipi di legno, che vengono usati per realizzare elementi d’arredo e, soprattutto, diverse tipologie di lavorazione che vanno ad incidere sia sul costo finale del prodotto e, di conseguenza, sulla sua qualità e resa finale.

 

In quest’ottica, un tipo di legno molto diffuso per i complementi d’arredo è il truciolato. Questo tipo di materiale prevede l’utilizzo di scarti del legno (i trucioli, appunto), che vengono uniti e resi compatti attraverso l’uso di speciali colle, mentre successivamente vengono pressati per ottenere pannelli di diverse dimensioni e spessori. Di facile produzione, reperibilità e assemblaggio, anche a causa del tipo di lavorazione che la materia prima subisce le cucine realizzate in truciolato sono attualmente tra le più economiche presenti sul mercato.

Diverso, invece, è il discorso per quanto riguarda il legno multistrato. Ampiamente diffuso e molto apprezzato, il multistrato si ottiene incollando diversi strati sottili di legno tra di loro, alternando le fibre: questa accortezza consente di ottenere un pannello di legno più stabile e duraturo. Infatti, l’alternanza delle fibre annulla i cosiddetti movimenti naturali del legno, ed evita di conseguenza che il pannello subisca incurvature o cedimenti a lungo termine, per fattori meccanici (eccessivo peso) o ambientali (umidità o troppo calore). Anche la resa estetica è maggiore e migliore: le finiture risultano essere più lisce e uniformi.

Inoltre, grazie alla particolarità della sua lavorazione, il multistrato annovera tra i suoi vantaggi la capacità di resistere a urti e graffi, oltre che ad acqua e vapore e permette di pulire le superfici con facilità.

 

Ovviamente, i complementi d’arredo e le cucine realizzati in legno multistrato hanno un costo maggiore rispetto ad altri tipi di lavorazione e questo è dovuto alla tecnica di produzione: infatti, contrariamente ad altri tipi di lavorazione, il legno multistrato impiega almeno 5 fogli incollati gli uni sugli altri (per donare maggiore robustezza alla materia prima) e, successivamente, vengono ricoperti da uno strato esterno in legno pregiato, con la cosiddetta tecnica dell’impiallacciatura. Il legno multistrato impiallacciato, così, risulta essere più stabile e pregiato, sia in termini strutturale che estetici.

 

Ed è proprio l’utilizzo di questo materiale il punto di forza e di distinzione delle cucine Lekkel rispetto al panorama attuale degli elementi d’arredo.

Nelle cucine Lekkel modello Aida, infatti, la tecnica artigianale dell’impiallacciatura viene utilizzata per la realizzazione dei pensili inferiori, con legno nobile in noce canaletto.

La resa finale è straordinaria: la continuità visiva della venatura testimonia la raffinatezza della cucina, l’attenzione posta ai dettagli e all’esaltazione della bellezza naturale del noce canaletto. Inoltre, la continuità visiva della venatura del legno dona una superficie armoniosa e senza interruzioni.

Per la realizzazione dei pensili, gli artigiani Lekkel utilizzano un unico pannello di legno, a testimoniare l’unicità della cucina Aida, che sottolinea la bellezza e l’autenticità della venatura del legno. Di conseguenza, la venatura del noce canaletto diventa l’elemento centrale del design, creando un impatto visivo straordinario.